giovedì 26 maggio 2016

La questione da Vinci



Il Cenacolo di Leonardo da Vinci in 2 minuti (2:15)

Il Cenacolo di Leonardo da Vinci (6:40)

Leonardo e i misteri dell'ultima cena (4:06)


il codice di Dan Brown (1:27)...non dice quasi niente. fatto malino
qualcosa di più emerge dall'articolo sotto


COSTRUZIONI LETTERARIE E REALTA’ STORICO-ARTISTICA

venerdì 13 maggio 2016

per una gita...usa l'elicottero ;)

attività:
simulazione di un atterraggio in una piazza

scopo: 
imparare a muoversi in un edificio sacro cristiano...da poter sfruttare in una gita, anche estiva, anche con famiglia ed amici

ingredienti:
figurine
forbici
colla
3 fogli di quaderno (intestati: nome, cognome, classe, n. in appello)
essere sul pezzo
scontro di neuroni
una certa dose di interventi

SCHEDA (per chi l'avesse smarrita o fosse stato assente)


seguirà


SVOLGIMENTO (per chi fosse rimasto indietro)










prof, cosa sono le lobby?

LOBBY
dicasi: Gruppo di persone che sono in grado di influenzare a proprio vantaggio l'attività del legislatore e le decisioni del governo o di altri organi della pubblica amministrazione.


per capirci qualcosa vi consiglio un piacevole film romantico e politico insieme.
Sono tante le sfaccettature per cui lo apprezzo. 
Rende più facile capire il sistema americano, La vita presidenziale. La Casa Bianca. L'enturage del presidente e la squadra del politico. I rivali. I discorsi. I voti. Gli accordi. Le lobby, appunto. 


IL FILM COMPLETO
https://www.youtube.com/watch?v=Io3nrLr5HnY&spfreload=5


e poi, in vista delle presidenziali americane...mio figlio segue questo programma online




giovedì 12 maggio 2016

abbiate cura di splendere

Cari ragazzi di terza,
sono arrivate le ultime lezioni insieme,
dopo 3 anni,
non ci sarà più un'occasione di scoperta e confronto tutti insieme
...se avrete bisogno potrete sempre cercarmi, per consigli personali, per questioni di fede o per un confronto su qualcosa...
ma non saremo più Trivulzio e 3A/3B/3C/3D/3F/3G

sento però il bisogno di lasciarvi questo messaggio
(che possiate sempre ritrovarlo qui)

IL CIRCO DELLA FARFALLA*


*Quest'anno, per molti di noi, la farfalla ha un peso particolare ;) :)




non ci sono video che ascolto e che non vi metterei





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P.S. A PROPOSITO DI COSE FORTI C'E' ANCHE QUESTA


nella versione originale è possibile vedere la fatica nel parlare

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PIU' GRANDE E' LA LOTTA
E PIU' GRANDE E' IL TRIONFO

chi trova il video con la sua giornata e come lui riesce a fare le cose normali (lavarsi i denti, vestirsi,...) o altro che vi piace, condividetela qui sotto, per favore, grazie


mercoledì 11 maggio 2016

LAUDATO SI'

A sentirlo così fa venire in mente un canto


oppure
...che preferisco...



fa venire in mente il 
CANTICO DELLE CREATURE di S. FRANCESCO D'ASSISI
lo avete fatto in italiano in seconda
si tratta della prima opera in italiano (in lingua volgare...del popolo)





dal giugno 2016
  è anche un'ENCICLICA 
(lettera di una decina di pagine)
di PAPA FRANCESCO al mondo

nella sua saggezza ne ha fatto produrre un video fruibile da tutti
in 3 lingue*
(facciamo un po' di CLIL)




ENCICLICA  LAUDATO SI' - TESTO INTEGRALE



GLI OTTO SCHIAFFI DELL'ENCICLICA - IN TERRIS


In un mondo di mezze misure, di relativismo, di politically correct, sentire qualcuno che chiama le cose col proprio nome provoca sorpresa. Se poi a farlo è il Papa, questo Papa, allora l’effetto è dirompente. Ancor più quando ad essere chiamati in causa sono i grandi della Terra, i potenti, le lobby. Eppure il Santo Padre non parla in generale, non spara nel mucchio: richiama ciascuno di noi alle proprie singole e personali responsabilità, singole umanità facenti parte di un tutto che è il Creato, in costante osmosi con la nostra madre Terra. L’umanità e la Natura non sono disgiunte, se si ammala l’una ne soffre l’altra, unite in un unico destino.
Francesco dunque parla senza “nascondere” i concetti, perché in ballo c’è la Vita stessa dell’umanità. Parole che suonano come veri e propri schiaffi, utili per uscire dall’intorpidimento in cui siamo caduti, da quella spensierata irresponsabilità che altro scopo non ha se non quello, effimero, di mantenere i nostri stili di vita.

Primo schiaffo: la politica è sottomessa alla finanza. Il concetto è chiarissimo: se la natura dell’uomo politico è quella di fare l’interesse generale, quella del finanziere è di accumulare profitti. Quando la prima si mette al servizio della seconda le scelte globali rischiano di essere fatte per privilegiare i pochi a danno dei molti. Lo sfruttamento improprio e invasivo delle risorse del pianeta, soprattutto nelle zone più povere del mondo, ne è la rappresentazione plastica. Non pensare alle conseguenze globali di un atteggiamento simile è incosciente e suicida.

Secondo schiaffo: non ci sono due crisi separate, una ambientale e l’altra sociale. Le ragioni per le quali un luogo viene inquinato richiedono un’analisi del funzionamento della società e delle sua economia. L’ipocrisia con i quali i governi si accorgono delle emergenze umanitarie dopo averle provocate, non solo direttamente con le azioni di guerra ma anche indirettamente con il controllo di approvvigionamenti idrici e alimentari, senza alcun interesse per una ridistribuzione equa delle risorse, è diventato intollerabile. Se non si parte da questo assunto non si capisce la realtà, ad esempio l’intima relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta, né l’aumento dei migranti invisibili, quelli che si riversano nei Paesi ricchi fuggendo dalla miseria aggravata da degrado; e che peraltro non vengono neanche riconosciuti dalle convenzioni internazionali.

Terzo schiaffo: i cristiani non possono girarsi dall’altra parte. La negazione del problema, l’indifferenza con la quale si guarda all’equilibrio del pianeta, la rassegnazione comoda piuttosto che la fiducia cieca nelle soluzioni tecniche sono tutte modalità per evitare di impegnarsi in prima persona.

Quarto schiaffo: le finte soluzioni. Cercare di risolvere il problema della fame nel mondo, e il collegato dramma della mancanza di acqua, con il controllo della natalità è un approccio volutamente sbagliato. Si cerca così di mettere l’obiettivo sugli effetti senza voler affrontare le cause, in quanto farlo comporterebbe la riallocazione globale delle risorse, ora in mano a pochi.

Quinto schiaffo: il business immondo sull’acqua. Il Pontefice afferma a chiare lettere che “l’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani”. Privare i poveri dell’accesso all’acqua significa negare “il diritto alla vita radicato nella loro inalienabile dignità”. Peraltro sul tema il Pontefice lancia un allarme: la gestione dell’acqua sarà una delle principali fonti di conflitti di questo secolo.

Sesto schiaffo: il delirio di onnipotenza. L’uomo, con la propria opera nel mondo, ha creato enormi problemi di equilibrio ambientale. Per riparare i danni fatti, cerca soluzioni scientifiche che ne creano altri. E così via, in una continua rincorsa al fine di ri-creare un mondo a proprio uso e consumo. Un’impostazione che è uno schiaffo al Creato, e un’illusoria strada da seguire.

Settimo schiaffo: la logica dell’”usa e getta”. Si giustifica ogni tipo di scarto, ambientale o umano che sia, che tratta l’altro e la natura come semplice oggetto e conduce a una miriade di forme di dominio. È una posizione che porta a sfruttare i bambini, ad abbandonare gli anziani, a ridurre altri in schiavitù, a sopravvalutare la capacità del mercato di autoregolarsi, a praticare la tratta di esseri umani, il commercio di pelli di animali in via di estinzione e di “diamanti insanguinati”.

Ottavo schiaffo: il lavoro depredato di dignità. In qualunque “impostazione di ecologia integrale, che non escluda l’essere umano, è indispensabile integrare il valore del lavoro”, così come “Rinunciare ad investire sulle persone per ottenere un maggior profitto immediato è un pessimo affare per la società”.


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*come mai in queste tre lingue? chi sapesse rispondermi lo posti nei commenti


mercoledì 4 maggio 2016

disegnando MOSE'


gli APPUNTI VISIVI  per i ragazzi delle prime


MOSE' - 1: SALVATO DALLE ACQUE e ROVETO ARDENTE


10 PIAGHE D'EGITTO


MOSE' - 2: PASSAGGIO DEL MAR ROSSO e TAVOLE DELLA LEGGE


dove passarono il Mar Rosso (punto di bassa marea in cui le acque sembrano aprirsi come due muraglie) ed ora Stretto di Suez


VIAGGIO NEL DESERTO, 40 anni (senza satellitare)


quindi...RISULTATO FINALE...4 fasi per MOSE'