lunedì 25 settembre 2017

un Patrono fuori sede

Un Patrono fuori sede: Sant'Anselmo da Baggio.
Eh sì, perché DA BAGGIO non significa mica che sia vissuto a Baggio, ma che ci è nato.
Come per Leonardo Da Vinci, nato a Vinci, un paese della Toscana.

Mentre Gesù di Nazareth è vissuto a Nazareth, nato a Betlemme e morto a Gerusalemme.

Anche Sant'Antonio di Padova è vissuto a Padova ma veniva Lisbona. In Portogallo è infatti noto come Antonio da Lisbona.

Il nostro Anselmo, Patrono di Baggio, dopo aver studiato tanto (letteratura, filosofia, giuridica e teologia) fu nominato vescovo di Lucca (nel 1073) dallo zio Anselmo. Lo zio Anselmo, in seguito, diventò niente popo di meno che Papa Alessandro II.

Il Vescovo Anselmo è coinvolto nella riforma della Chiesa. Coraggiosamente si fece promotore di una riforma della vita del Clero. Quindi si fece odiare...tanto da essere costretto all'esilio.
Fu Matilde di Canossa (altro nome noto) a dargli rifugio e a chiedergli di diventare suo consigliere spirituale. Il nome Anselmo significa "Protetto da Dio". In tedesco "Dio gli è elmo". Ha portato bene.

Nel 1083 fu mandato a Mantova nel periodo della LOTTA PER LE INVESTITURE. In quel periodo in cui l'Imperatore era stanco di non veder ritornare i terreni che aveva assegnato ai Vassalli, che a loro volta li avevano assegnati ai Valvassori e quindi ai Valvassini perché tutti loro li passavano ai figli in eredità (anche se non erano roba loro). L'Imperatore pensò quindi di risolvere il problema dando il controllo "momentaneo" delle terre ai vescovi che quali religiosi non potevano avere figli e li nominò VESCOVI CONTI.
Non diciamo l'incavolatura che si prese il Papa per il fatto che qualcuno (l'Imperatore) avesse iniziato a nominare Vescovi quelli che piacevano a lui non preoccupandosi della cura pastorale delle anime.
A ciascuno il suo! "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio" e fu lotta.
L'Imperatore Enrico IV dovette andare a Canossa e restare in ginocchio tre giorni con il capo cosparso di cenere per farsi perdonare dal Papa Gregorio VII. A Canossa c'era Matilde, l'amica e protettrice del nostro Anselmo.


Fu a Mantova che S. Anselmo morì 3 anni dopo il suo arrivo, precisamente il 18 marzo.
E' ricordato proprio il 18 marzo ed è il patrono di Mantova. Infatti cercando il patrono si legge S. Anselmo di Lucca



Nella diocesi di Milano la sua memoria si celebra l'8 ottobre. Infatti la sagra quando si fa?... la seconda domenica di ottobre.

Il suo simbolo è il BASTONE PASTORALE come si vede nell'incisione su marmo che si trova all'ingresso della Chiesa di Sant'Anselmo da Baggio in Via Cesare Manaresi, 13 a Milano.